Abstract

Roma, 11 novembre 2022. Nell’articolo dell’Avv. Francesco Maria di Majo pubblicato nella Rivista di Diritto alla Navigazione 2021 (N.2) vengono esaminate in primo luogo le iniziative che l’Unione Europea ha promosso e adottato rispetto agli investimenti esteri diretti nell’UE, con particolare riferimento al Regolamento Ue n. 452/2019 volto ad assicurare un coordinamento ed una cooperazione tra gli Stati membri rispetto agli investimenti stranieri che possono incidere sulla sicurezza e l’ordine pubblico, tra cui le “infrastrutture critiche” nel settore dei trasporti e quindi anche dei porti.

La cooperazione in questa materia è, infatti, diventata vieppiù importante nella misura in cui sussistono approcci diversi tra gli Stati membri nel controllo di tali investimenti stranieri e nell’applicazione delle rispettive normative nazionali sulla c.d. golden power. Nell’articolo vengono poi individuate ed esaminate le operazioni nel settore portuale che sono suscettibili di ricadere nell’applicazione della normativa italiana sulla golden power per poi esaminare le funzioni che spettano alle Autorità di sistema portuale italiane nell’applicazione di tale normativa, con particolare riferimento al rilascio delle concessioni demaniali marittime, dalla verifica dell’investitore finale alla vigilanza rispetto all’esercizio della concessione.

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